Elezioni comunali 2024, ballottaggio in oltre 100 città: alle 19 affluenza al 27,89%

Secondo i dati del Viminale, è del 27,89% l’affluenza alle ore 19 ai ballottaggi nei 105 Comuni tornati alle urne. Un dato che è in calo rispetto al primo turno delle elezioni comunali 2024, quando era al 34,79%.

Comuni al ballottaggio

Da Bari a Firenze passando per Vercelli e Caltanissetta, una buona fetta d’Italia vota di nuovo oggi, domenica 23 giugno. Si tratta di 105 Comuni (101 nelle Regioni a statuto ordinario, uno in Sardegna e 3 Comuni in Sicilia). Nessun candidato di queste città ha ottenuto più del 50% dei voti al primo turno (8-9 giugno).

Le urne saranno aperte oggi fino alle 23 e domani, lunedì 24, dalle 7 alle 15. A quanto si apprende al Viminale, il ballottaggio nei 101 Comuni in regioni a statuto ordinario è monitorato sul sito Eligendo del ministero dell’Interno, così come quello relativo al Comune di Monserrato (Cagliari), sulla base di apposita intesa con la Regione Sardegna. I dati del ballottaggio nei tre Comuni della Sicilia (Caltanissetta, Gela e Pachino) non sono invece diffusi sulla piattaforma Eligendo provvedendovi direttamente la Regione Siciliana sui suoi canali web ed istituzionali.

In relazione ai 102 Comuni monitorati su Eligendo, il Viminale specifica che 95 Comuni hanno popolazione superiore a 15mila abitanti, il Comune di Urbino è al ballottaggio perché, pur senza avere una popolazione superiore a 15mila abitanti, è comune capoluogo quindi applica il sistema elettorale di quelli superiori. Sei Comuni hanno popolazione inferiore a 15mila abitanti e vanno al ballottaggio perché al primo turno si è registrato lo stesso numero di voto per due candidati sindaco. I tre Comuni della Sicilia hanno tutti una popolazione superiore ai 15mila abitanti.

Tra le sfide più importanti ci sono quella di Firenze, Bari e Perugia ma occhi puntati anche su Campobasso e Potenza, Lecce e Caltanissetta. Il centrosinistra ha vinto in 10 comuni al primo turno (Bergamo, Pavia, Reggio Emilia, Modena, Prato, Livorno, Cesena, Pesaro, Sassari e Cagliari). Il centrodestra ha invece già conquistato città come Biella, Ferrara, Forlì, Ascoli, Pescara e Avellino.

Firenze

Nello specifico, tra le tante sfide in programma i riflettori sono puntati soprattutto su Firenze, per il post Nardella (Dario, sindaco uscente del Pd e neo eurodeputato). Se la giocano Sara Funaro (43,2%) e Eike Dieter Schmidt (32,9%). Con l’assessora uscente c’è il campo largo: Pd, Sinistra Italiana +Europa, Azione, Europa Verde, Movimento Laburista, Volt, Movimento Centro e M5S. Libertà di voto hanno avuto gli elettori di Stefania Saccardi (Iv), 7,29% al primo turno, e Cecilia Del Re (6,21%).

Bari

A Bari parte davanti ai nastri Vito Leccese, del centrosinistra, con il 48%, su Fabio Saverio Romito, del centrodestra, con il 29,1%. Michele Laforgia (giunto terzo al primo turno) sosterrà Leccese al ballottaggio. A Lecce si ripropone la sfida tra Adriana Poli Bortone, centrodestra, che ha sfiorato la vittoria con il suo 49,95%, e Carlo Salvemini, centrosinistra, fermo al 46,3%.

A Perugia davanti c’è la candidata del centrosinistra Vittoria Ferdinandi con il 49,01%, mentre Margherita Scoccia del centrodestra insegue a una incollatura (48,29%). Qui il ballottaggio si preannuncia all’ultimo respiro perché i voti di differenza tra le due aspiranti sindache sono stati 598. Inoltre, il terzo incomodo Massimo Monni (1,24%), dopo aver incontrato le due candidate, si è schierato con Ferdinandi ma parlando di “scelta personale”. Con il centrosinistra anche Iv.

A Campobasso faccia a faccia tra il candidato di centrodestra Aldo De Benedittis (48,31%) e quella del centrosinistra Marialuisa Forte (31,89). A Potenza un centrosinistra ‘large’ alle spalle del candidato progressista Vincenzo Telesca (32,4%), che ha lavorato in questi giorni e ottenuto l’appoggio del M5S e della lista Basilicata possibile, che però insegue il candidato centrodestra, Francesco Fanelli (Lega), forte del suo 40,6%.

A Caltanissetta i protagonisti del ballottaggio sono Walter Calogero Tesauro (centrodestra, 34,42%) e la civica di area progressista Annalisa Maria Petitto (30,82%). A Vercelli sfida tra Roberto Scheda (centrodestra, 37,87%) e Gabriele Bagnasco (25,60%). Ballottaggio all’ultimo respiro a Cremona tra Alessandro Portesani (43,11%) e Andrea Virgilio (42,11%); a Urbino tra Maurizio Gambini (47,96%) e Federico Scaramucci (44,73%).

(ADNKRONOS)