MALTEMPO. COLDIRETTI VENETO: ARGINI FRAGILI EROSI DALLE NUTRIE. SALVAN:”METTERE IN SICUREZZA  CITTADINI E AGRICOLTORI”

MALTEMPO. COLDIRETTI VENETO: ARGINI FRAGILI EROSI DALLE NUTRIE. SALVAN:”METTERE IN SICUREZZA  CITTADINI E AGRICOLTORI”

MALTEMPO. COLDIRETTI VENETO: ARGINI FRAGILI EROSI DALLE NUTRIE. SALVAN:”METTERE IN SICUREZZA  CITTADINI E AGRICOLTORI”

“Condivisibile l’affermazione del Presidente Luca Zaia sul problema dell’erosione degli argini a causa della fauna selvatica come le nutrie. Lo abbiamo ribadito più volte e riportato come priorità nel documento strategico di Coldiretti Veneto”. Il presidente Carlo Salvan entrando nel merito della situazione critica legata al maltempo afferma: ”Il controllo della popolazione dei selvatici è determinante per la messa in sicurezza del territorio. Occorre un cambio di passo, recuperando più risorse per sostenere maggiormente chi abbatte i capi, prevedere taglie per le catture, coinvolgere non solo gli ATC, ma anche gli enti locali e i corpi di polizia. Mediamente i danni arrecati dalla fauna selvatica annualmente superano i 2 milioni di euro che spesso risultano sottostimati perché molti agricoltori, a fronte di indennizzi troppo ridotti, desistono nel tempo dalla denuncia dei danni. Accanto all’aspetto risarcitorio, risulta indispensabile la prevenzione dei danni che gli agricoltori, e non solo, subiscono. Il piano di eradicazione della nutria non sembra stia dando i frutti sperati: lo stanziamento di 100 mila euro annui per il 2023 e per il 2024 dedicato all’acquisto delle gabbie e le modalità previste per la cattura e l’abbattimento non sono stati risolutivi. Coldiretti si è messa già a disposizione per trovare insieme alla Regione soluzioni idonee a  mettere in sicurezza il territorio  – conclude Salvan – che oggi rappresenta una priorità a tutela della popolazione, del mondo agricolo e di tutte le altre attività economiche e civili presenti.”

(Coldiretti Padova)