Rita Laura Segato, ‘I crimini di genere sono crimini di potere e dominazione’

Arriva in Italia, e sarà a Roma e a Bari, la scrittrice, antropologa e attivista argentina Rita Laura Segato, punto di riferimento di Ni Una Menos. Il 17 maggio nella capitale la ricercatrice sociale, già premio Latinoamericano y Caribeño de Ciencias Sociales-CLACSO, presenterà il suo volume “Contro-pedagogie della crudeltà”, primo della collana Transfemminismi del DIN in Gender Studies, diretto da Francesca R. Recchia Luciani per le edizioni Manifestolibri-FactoryA, ora disponbile nella traduzione italiana di Valeria Stabile.

Ritenuto un saggio dal valore fondativo per i movimenti femministi intersezionali, è un libro sugli atti e le pratiche che programmano i soggetti a trasformare ciò che è vivo in cose: un processo guidato esclusivamente dalla convenienza, compreso lo sfruttamento sessuale come atto di consumo caratterizzante ogni ambito sociale di questa fase del capitalismo. In questa ottica, i soggetti più a rischio sono le donne con le loro precarietà e diversità, le disabili e le persone migranti.

Disuguaglianze, discriminazioni e violenza di genere sono infatti fattori sociali strettamente correlati, perché accomunati dalla medesima ideologia capitalistica che riduce tutto a possesso, anche le relazioni interpersonali. L’indicazione di Rita Laura Segato è lavorare sul riconoscimento delle differenze e sul rispetto dell’alterità. (segue)

Incontro a Trastevere il 17, Lectio magistralis all’ateneo di Bari il 20

Se ne discuterà con l’autrice il 17 maggio (alle 11,30) in un incontro alla Libreria Zalib – Centro Giovani a Trastevere e in un appuntamento pubblico (alle 18) da Esc Atelier Autogestito, alla presenza di ricercatrici e studiose, e attiviste di Non Una Di Meno Roma. Si proseguirà poi, il 20 maggio a Bari, con una lectio magistralis di Segato all’Università, ospite del primo Dottorato di Interesse Nazionale in Gender Studies, e nel pomeriggio alla libreria Laterza per la presentazione del volume.

Le iniziative sono un’occasione per sperimentare la collaborazione tra il DIN in Gender Studies, Manifestolibri e la collettiva transfemminista FactoryA – Pensieri Scorretti. Come sottolinea la professoressa Francesca R. Recchia Luciani, direttrice della collana e coordinatrice del Dottorato, “non è soltanto un’occasione straordinaria di incontrare una delle più influenti studiose femministe del mondo, ma anche di rilanciare gli studi di genere in Italia attraverso ampie contaminazioni tra saperi e forme di militanza”.

(ADNKRONOS)