Arte e riciclo, presentata l’opera Terzo Paradiso Recycling

Inaugurata, alla presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto e del Maestro Michelangelo Pistoletto, l’opera Terzo Paradiso Recycling presso lo stabilimento della Dentis Recycling Italy in Sant’Albano Stura, a Cuneo. C’è stato un vero e proprio ‘uncovering’ dell’installazione, coperta da un grande telo realizzato in poliestere ottenuto da bottiglie riciclate, un disvelamento del significato dell’opera che rappresenta l’incarnazione del Terzo Paradiso, ovvero l’intervento dell’ingegno umano al fine di ricucire il rapporto con la natura che si è interrotto in seguito alla rivoluzione industriale.

La scelta di realizzare un’opera con le bottiglie in Pet della raccolta differenziata, che Dentis quotidianamente avvia a riciclo e trasforma in nuova materia prima, nasce da un profondo punto di contatto tra la visione del Maestro, rappresentata dal suo simbolo ‘Terzo paradiso’, e l’attività dell’azienda. Nella successiva tavola rotonda poi è stato spiegato il significato, la filosofia dell’opera stessa, una ‘terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura’. “L’opera qui installata vuole essere un inno al riciclo, alla rigenerazione, all’equilibrio, all’armonia – afferma Michelangelo Pistoletto – Il simbolo del Terzo Paradiso è applicato alla pratica del fare che in questo luogo diventa esemplare”.

Dentis Recycling nella sua quotidianità applica sul mercato economico e su scala industriale questa idea, perché trasforma bottiglie in Pet usate in nuova materia prima con cui si producono nuovi oggetti o nuove bottiglie. “Sono orgoglioso che il Maestro Michelangelo Pistoletto, con la sua lucida visione abbia colto nell’attività Dentis una concreta manifestazione del suo pensiero ben rappresentato dal Terzo Paradiso – afferma Corrado Dentis, Ceo Dentis Recycling Italy – Il mio augurio è che questa opera, a disposizione di tutti perché posta davanti all’ingresso, possa essere accolta come merita, rappresentando l’unione e l’armonizzazione tra natura e uomo. Essere naturali per noi è una scelta”.

(ADNKRONOS)