Perché non riusciamo a perdere peso? Le cause più frequenti, dal metabolismo alla sedentarietà

La perdita di peso non è quasi mai determinata da un unico fattore, bensì da molteplici aspetti. Sappiamo che è importante mangiare sano, ma è altresì fondamentale fare attività fisica. Talvolta, però, non basta: perché non si riesce a perdere peso?

Uno dei motivi è il metabolismo: quando è lento, può inficiare in maniera negativa sul percorso dimagrante. È importante scoprire di più su cos’è e come funziona il metabolismo per capire come strutturare il regime migliore per sé.

Saltare i pasti non è mai la soluzione

Saltare i pasti non è mai una buona idea. È un errore che in molti commettono e che, invece, rallenta il metabolismo e aumenta le possibilità di prendere peso, soprattutto nel momento in cui ci si concede un pasto più sostanzioso.

Non è un approccio rapido, o almeno: è vero che è possibile osservare una perdita di liquidi, ma questa strategia non paga sul lungo termine.

Tra l’altro, il migliore modo per dimagrire è quello di mantenere il metabolismo attivo, e non di impigrirlo: fare cinque pasti al giorno è quanto suggeriscono gli esperti, tra colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.

E c’è chi, prima di andare a dormire, si concede un quadratino di cioccolato fondente, ricchissimo di antiossidanti.

Bere poca acqua? Sbagliato

Secondo gli esperti, dovremmo bere tra 6 e 8 bicchieri di acqua al giorno, che corrispondono a circa 2 litri. E c’è un motivo ben preciso: non solo ci aiuta a rimanere idratati, ma è fondamentale per dimagrire.

Prima di tutto, l’acqua mantiene il metabolismo attivo, e quindi riusciamo a bruciare le calorie nel modo corretto. Secondariamente, è utile contro gli attacchi di fame.

A colazione, si deve sempre bere un bicchiere di acqua: possiamo ripartire la bevanda con due bicchieri a pasto (cena e pranzo), e il resto durante la giornata.

Metabolismo lento

Come anticipato, la difficoltà a dimagrire presenta diverse cause. Di fatto, il metabolismo può essere descritto come un insieme di processi biochimici.

Diversi i motivi per cui osserviamo un rallentamento: dieta poco equilibrata, mancanza di sonno, periodi di digiuno, condurre uno stile di vita sedentario, o forti momenti di stress.

Il metabolismo pigro è legato ovviamente all’età, e quindi nelle donne, durante la menopausa, tende a diventare molto più lento. Per riattivarlo, come anticipato, è fondamentale fare pasti semplici, ma più volte durante il giorno.

Diete lampo

Non c’è niente di peggio delle cosiddette “diete lampo” trovate su internet. Il dimagrimento è una questione molto seria, e se avviene nel modo sbagliato, sono tante le problematiche che possono sorgere.

Talvolta non si riesce a perdere peso proprio per questo motivo, da qui la necessità di rivolgersi ai professionisti, come nutrizionisti e personal trainer per strutturare un regime alimentare su misura e una scheda di allenamento che tenga conto della propria resistenza.

Mancanza di riposo

Dormire poco fa ingrassare. È la realtà dei fatti. Questo perché si verifica un’alterazione dei meccanismi che regolano l’appetito e il senso di sazietà; quando non riposiamo a sufficienza, abbiamo più fame, perché necessitiamo di un carico di energia superiore alla media per affrontare la giornata.

Non solo: il sonno è importante persino per il metabolismo; quindi, la mancanza di riposo può impigrirlo. È molto importante strutturare una routine per dormire almeno 8 ore a notte, così da favorire il relax per mente e corpo.

Scarsa attività fisica

Come rimettersi in forma con l’attività fisica? Bisogna essere motivati, senza mai perdere di vista l’obiettivo. Al di là del fatto che lo sport aiuta a bruciare calorie, si rivela prezioso per proteggere il cuore e stimolare il metabolismo.

I benefici per l’umore? Fare una passeggiata, anche nel parco della propria città, aiuta a stimolare la serotonina e combattere il cortisolo, ovvero l’ormone dello stress.

Non tutti hanno la possibilità di iscriversi in palestra, magari per mancanza di tempo. In tal caso si può valutare una home gym, o magari fare yoga, jogging. L’importante è non condurre uno stile di vita prevalentemente sedentario.

Patologie pregresse

In tal caso è essenziale parlare con il proprio medico, perché ogni caso è diverso. Ci sono delle patologie che rallentano o interferiscono con la perdita di peso. In particolare, le patologie endocrine, in cui rientrano l’ipotiroidismo e le malattie tiroidee.

Anche alcune malattie ginecologiche, come la Sindrome dell’Ovaio Policistico, possono causare un mancato dimagrimento, ma, attenzione, non sono quasi mai l’unico motivo.

Perdere peso in modo sano è possibile

Come abbiamo detto, bisogna sempre valutare caso per caso. Abbiamo elencato alcune cause che, in effetti, possono rappresentare un ostacolo alla propria forma fisica. Ma solamente discutendo con il proprio medico si può riuscire a venire a capo della problematica.

In tal senso è molto importante evitare di iniziare percorsi di dimagrimento in autonomia, perché bisogna mettere la salute al primo posto; quindi, verificare eventuali carenze e scoprire di cosa ha bisogno il proprio organismo per funzionare al meglio.