Comune di Padova: Sir2, al via il cantiere della Stazione. Dal 17 giugno partono i lavori per la realizzazione del grande anello nel piazzale dove transiteranno tutte le 8 linee del sistema Smart

Il 17 giugno prende il via un altro importante cantiere per il sistema Smart, ovvero inizieranno i lavori nel piazzale della Stazione.
Insieme al contemporaneo cantiere di via Tommaseo è il primo cantiere in strada per la via di corsa realizzato dall’impresa che si è aggiudicata il lotto 2 est del Sir2, Vittadello spa.
Il nodo della Stazione è il punto dove si intersecano le tre linee ovvero l’esistente Sir1, il Sir2 e il Sir3 e nel piazzale verrà realizzato un anello ad alta capacità, con diverse banchine di fermata, che garantirà una maggiore capacità, quindi una maggior presenza contemporanea di veicoli e dove sarà possibile gestire il passaggio di diverse linee. L’anello che si compone di due vie di corsa parallele, con diverse banchine di fermata, e le due curve laterali da dove si dirameranno i collegamenti con la linea esistente e con le due nuove linee in costruzione.
Si tratta di un cantiere complesso perché dalla stazione transitano quotidianamente migliaia di persone ed è un nodo strategico dell’intero sistema di trasporto pubblico locale. Per questo motivo i cantieri sono stati programmati in due macrofasi entrambe in estate.
La prima macrofase, ovvero l’estate 2024, prevede la realizzazione delle vie di corsa e delle opere civili.
La seconda, ovvero l’estate 2025, prevede la realizzazione dei collegamenti e della parte impiantistica. I lavori dell’estate 2024 prendono il via il 17 giugno e saranno suddivisi in due fasi con una cantierizzazione molto ridotta in maniera tale da incidere il meno possibile sul trasporto pubblico locale.

FASE1
17 giugno – fine luglio
 
In questa prima fase si lavorerà in quella che oggi è la corsia destinata alle automobili sul lato nord del piazzale, ovvero perspicente alla Stazione. Se nella parte sud è già presente una parte della rotaia, nella parte nord no, quindi si inizierà da questo punto chiudendo il transito alle automobili che arrivano da via della Pace.

Come cambia la viabilità?
Chi arriva da via della Pace non potrà transitare di fronte alla Stazione e per avvicinarsi all’ingresso dovrà fare il giro da via Codalunga o recarsi in via Avanzo e utilizzare l’ingresso nord della Stazione.
Per chi arriva da Corso del Popolo non cambia nulla, così come per arriva da viale Codalunga. Metropark e Bicipark saranno aperti e accessibili.
In questa fase non ci saranno interferenze con le linee di autobus che transitano o fanno capolinea nel piazzale della Stazione.

FASE 2
fine luglio – metà settembre
 
In questa seconda fase, dopo aver completato la via di corsa nella zona nord, si lavorerà nelle corsie a sud e, sulla base dell’andamento del cantiere, si definirà come procedere alla realizzazione delle due curve, approfittando eventualmente dell’ordinario stop per la manutenzione estiva del Sir1. I dettagli sulla viabilità in questa seconda fase verranno comunicati più avanti.

L’assessore alla Mobilità Andrea Ragona dichiara: “Presentiamo oggi un altro cantiere e presentiamo lo snodo principale di tutto il sistema, punto cruciale dei lavori insieme allo snodo Gozzi/Tommaseo.
Si tratta di un tassello importante del lavoro di rigenerazione dell’intera area della Stazione in quanto l’avvento delle nuove linee di tram, insieme ai lavori per le aree ex IFIP e PP1, uniti al progetto della nuova Stazione che RFI sta sviluppando daranno un nuovo volto a tutta la zona. Da qui si potrà raggiungere gran parte della città senza cambiare mezzi e allo stesso tempo si potrà raggiungere la Stazione in maniera veloce e soprattutto senza automobile da tutti i capolinea del sistema e quindi anche dai comuni limitrofi. Un cantiere che di fatto è l’avvio di un percorso che ha ricadute importanti su tutto il territorio, un cantiere complesso perché è complessa l’opera ma che paradossalmente sarà meno impattante sulla viabilità di altri. Anche qui abbiamo scelto di procedere in estate approfittando del minor numero di pendolari che transitano da e per la Stazione, area frequentata in particolar modo da pedoni, biciclette e mezzi del tpl, per i quali abbiamo avuto un occhio di riguardo da un lato creando nuovi punti di transito come il passaggio pedonale all’ex IFIP, dall’altro suddividendo il cantiere in maniera tale da arrivare se necessario ad incidere sul tpl con lo spostamento di alcuni capolinea nel mese di agosto. Nei prossimi mesi consigliamo a tutte le persone che hanno bisogno di raggiungere la Stazione in auto, di servirsi dell’ingresso nord, su via Avanzo.

Il rup del Sir2 Diego Galiazzo commenta: “La progettazione di questo anello in Stazione si inserisce proprio nella logica dell’interoperabilità dei mezzi e delle infrastrutture. Rispetto ad una semplice intersezione permette infatti di passare dalle tre linee Sir1-Sir2-Sir3 ad un sistema che prevede la composizione di 8 diverse linee in futuro, garantendo la presenza contemporanea di più veicoli e la gestione di più scambi e passaggi delle diverse linee.
Possiamo definire la Stazione come il simbolo del sistema SMART, ovvero l’anello che ci permette di dare vita ad un sistema metropolitano a rete andando oltre le tre infrastrutture
.”

Giacomo Fasolato, responsabile di Vittadello Spa aggiunge: “Abbiamo depositato l’ordinanza per la viabilità la scorsa settimana e abbiamo colto le richieste pervenute da parte dell’amministrazione di suddividere il cantiere in maniera tale da incidere il meno possibile sulla viabilità e sui trasporti. Inizieremo con la parte a nord dell’anello, perspicente alla Stazione, per poi traslare il cantiere nella parte sud dal mese di agosto.

Si avvia anche per noi una grande sfida, che portiamo avanti con la stazione appaltante e l’amministrazione, per realizzare questa grande opera che cambierà il volto di Padova.”

Mario Annicchiarico, direttore tecnico di cantiere per il Sir2 lotto est conclude: “Gli spazi per le biciclette, i taxi e i mezzi di soccorso saranno sempre accessibili, così come le corsie autobus almeno nella prima fase. Sulla base poi dell’andamento del cantiere e delle maggiori complessità che comporta realizzare alcune parti del grande anello, come le curve e le intersezioni con le linee, valuteremo passo passo se sarà necessaria qualche ulteriore modifica alla viabilità nella seconda fase ma il nostro obiettivo è quello di riuscire a mantenere invariato il transito il più possibile.

 

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)