Morti sul lavoro, La Russa: “Bollettino guerra inaccettabile”

L’alto numero di morti sul lavoro rappresenta “un bollettino di guerra inaccettabile” che “non possiamo ignorare”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa, aprendo la seduta pomeridiana e chiedendo di osservare un momento di raccoglimento.

La seconda carica dello Stato ha ricordato i nomi di alcune persone morte sul lavoro negli ultimi giorni, da Giovanni Terrana, l’operaio deceduto questa mattina in Sicilia, al bracciante indiano Satnam Singh, aggiungendo: “In accordo con il presidente della Commissione d’inchiesta del Senato sugli incidenti sul lavoro, si stanno intensificando i lavori per portare in Aula una relazione all’Assemblea. Ma dalle parole bisognerà passare ai fatti, alla normativa”. Al di là di questa, “la presa di coscienza della centralità di questo tema deve attraversare tutte le forze politiche e portarci a risposte le più urgenti possibili”, ha rimarcato La Russa.

“Come Iv abbiamo scritto una lettera al presidente del Senato Ignazio La Russa per chiedere di portare i ministri Calderone e Lollobrigida per una sessione ad hoc sugli incidenti sul lavoro. Speriamo che la nostra richiesta abbia un seguito”, ha detto, al termine della conferenza dei capigruppo, il senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto.

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(ADNKRONOS)