Comune di Padova: quale corpo è adatto a un bikini? Tutti. Al via la campagna di pubbliche affissioni contro le discriminazioni e la violenza di genere

Estate e pubblicità: costumi, creme solari, fisici perfetti, campeggiano sui cartelloni pubblicitari facendo, per assurdo, vergognare di sé chi non ha un corpo che risponda all’ideale di bellezza stereotipata proposto, e quasi imposto, da quella pubblicità che poi è lontana dall’essere reale. 

Il Comune di Padova Assessorato alle politiche di genere e pari opportunità – Centro Antidiscriminazioni LGBTQ+ “Mariasilvia Spolato” e Centro Veneto Progetti Donna, che gestisce il Centro antiviolenza di Padova, si impegnano in un’azione di sensibilizzazione culturale per contrastare questa tendenza con una campagna istituzionale di pubbliche affissioni contro le discriminazioni e la violenza di genere proponendo un’immagine femminile consapevole. Il simbolo scelto per dare voce a tutti i corpi è il bikini, il due pezzi che fu una vera e propria rivoluzione e divenne icona dell’emancipazione femminile dopo gli anni ‘50 del ‘900.

La campagna di comunicazione consiste nella realizzazione e nell’affissione gratuita a partire da fine giugno, sugli spazi dedicati al Comune di Padova, di 300 manifesti con immagini e informazioni sui servizi a disposizione delle donne vittime di violenza o discriminazione. Sono sei le modelle protagoniste dei 100×70 che saranno visibili in città dal 28 giugno al 16 agosto, manifesti che sono, pertanto, da considerare modelli di comunicazione che inducono al rispetto della realtà, della dignità della donna e del principio di pari opportunità. I poster con le prime tre modelle saranno visibili dal 28 giugno al 25 luglio, le altre tre saranno protagoniste di quelli che verranno affissi dal 16 luglio al termine della campagna e per una decina di giorni, dal 16 al 25 luglio, poster e modelle saranno in contemporanea. Le foto sono di Thomas Possamai e le protagoniste sono donne che, con le loro splendide differenze, hanno messo a disposizione il loro tempo per condividere e diffondere un messaggio di libertà e di liberazione da modelli e stereotipi del tempo.

Il contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni – sottolinea l’assessora alle Pari Opportunità e Contrasto alla violenza di genere, Margherita Colonnello – può talvolta essere trattato anche nel registro leggero della provocazione. La campagna di affissioni che partirà a giugno non giudica i corpi delle modelle delle grandi campagne pubblicitarie ma, anzi, esalta l’indumento del bikini come simbolo di liberazione del corpo femminile. A Padova, però, saranno liberati tutti i corpi, come messaggio di solidarietà per le troppe donne che, per la violenza di un padre o di un compagno non possono mostrare il proprio e come incoraggiamento per le donne che, a causa dello sguardo normativo della società, si sentono a disagio in costume. Ringrazio di cuore le associazioni che, in breve tempo, hanno costruito questa idea per valorizzare il ruolo del centro antiviolenza e del centro Spolato, presidi di libertà contro ogni forma di discriminazione e violenza“.

Campagna di comunicazione “Quale corpo è adatto a un bikini? Tutti”, web info:
– Comune di Padova www.padovanet.it 
– Centro Spolato www.padovanet.it/informazione/centro-antidiscriminazioni-lgbt-mariasilvia-spolato 
– Centro Veneto Progetti Donna www.centrodonnapadova.it 
– Sportello antiviolenza del Comune di Padova www.padovanet.it/informazione/sportello-donna-del-comune-di-padova

 

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)