Europe Direct Padova: novità del 26 giugno 2024

Bilancio UE 2025: l’obiettivo è potenziare i finanziamenti per le priorità dell’Europa

La Commissione europea ha proposto un bilancio annuale dell’UE di 199,7 miliardi di Euro per il 2025. Il bilancio sarà integrato da 72 miliardi di Euro di esborsi a titolo di NextGenerationEU. Il progetto di bilancio 2025 indirizza i fondi verso i settori in cui possono fare maggiormente la differenza, in linea con le esigenze degli Stati membri e dei nostri partner in tutto il mondo, e mira a rendere l’Europa più resiliente e pronta per il futuro, a beneficio dei cittadini e delle imprese dell’UE. Questo obiettivo verrà raggiunto promuovendo le transizioni verde e digitale, creando posti di lavoro e rafforzando nel contempo l’autonomia strategica e il ruolo dell’Europa nel mondo.
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La Commissione fornisce orientamenti strategici ai Paesi dell’UE per rafforzare la competitività

La Commissione europea ha fornito orientamenti strategici ai Paesi dell’UE nel quadro del pacchetto di primavera del semestre europeo 2024 per costruire un’economia solida e adeguata alle esigenze future. Il semestre europeo è un esercizio annuale che aiuta a individuare le sfide economiche e sociali più urgenti nei Paesi dell’UE e le risposte strategiche per consentire loro di sfruttare al meglio le rispettive potenzialità, a vantaggio di tutti noi.In questa primavera l’accento è posto sulla competitività, la prosperità e la leadership a lungo termine dell’UE e dei suoi Stati membri sulla scena mondiale. Il pacchetto di primavera fa il punto sull’attuazione dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza e dei programmi della politica di coesione. Comprende inoltre orientamenti di politica di bilancio che contribuiranno a rafforzare la sostenibilità del debito degli Stati membri e a promuovere una crescita sostenibile e inclusiva in tutta l’UE.
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Da 50 anni in ascolto delle opinioni degli europei

Si festeggiano quest’anno i 50 anni di Eurobarometro, il servizio di opinione pubblica dell’Unione europea. La storia dell’Unione europea è la storia dei suoi cittadini: le loro opinioni, percezioni, preoccupazioni e speranze hanno sempre svolto un ruolo importante nel plasmare la nostra Unione. Mezzo secolo fa, l’indagine sull’opinione pubblica europea è stata creata per aiutare a raccogliere, comprendere e seguire nel tempo ciò che gli europei pensano del loro presente e si aspettano per il futuro. Questo ha accompagnato le trasformazioni che abbiamo attraversato insieme. “Rivelare gli europei a se stessi” era l’obiettivo che i fondatori dell’Eurobarometro si erano posti 50 anni fa.
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La Commissione decide di registrare due nuove iniziative dei cittadini europei

La Commissione europea ha deciso di registrare due iniziative dei cittadini europei. L’iniziativa “Air-Quotas” invita la Commissione a istituire in ciascun Paese un meccanismo di quote di carbonio per i cittadini che incoraggi le imprese a decarbonizzarsi attraverso la domanda dei consumatori. Gli organizzatori ritengono che questo nuovo meccanismo debba coprire tutti gli acquisti di beni e servizi iniziando dal trasporto aereo. “Stop Destroying Videogames”, invece, chiede alla Commissione di imporre agli editori di lasciare in uno stato funzionale (giocabile) i videogiochi che vendono o concedono in licenza nell’UE, impedendo loro di disattivarli a distanza. Gli organizzatori hanno ora sei mesi di tempo per avviare la raccolta delle firme. Se le iniziative otterranno entro un anno un milione di dichiarazioni di sostegno, raggiungendo il numero minimo di firmatari previsto in almeno sette diversi Stati membri, la Commissione sarà tenuta a reagire, decidendo se intervenire o no in risposta alla richiesta e motivando la decisione.
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Concorso di foto e video per i giovani europei

Per celebrare il 75° anniversario del Consiglio d’Europa e far conoscere il ruolo e l’impatto dell’Organizzazione, il Vice Segretario generale, Bjørn Berge, ha lanciato un concorso di foto e video intitolato “Diritti umani, ciak si gira!” rivolto ai giovani, invitandoli a utilizzare i loro smartphone o telecamere digitali per veicolare una visione creativa dei diritti umani in Europa attraverso una fotografia o un breve video. I vincitori saranno premiati con un viaggio a Strasburgo. Le opere vincenti saranno esposte nella sede del Consiglio d’Europa e pubblicate sui siti web e nei post dei social media dell’Organizzazione. I partecipanti sono invitati a illustrare il ruolo dei diritti fondamentali nella loro vita quotidiana, il modo in cui percepiscono i diritti umani e le relative tutele o la loro visione del futuro dei diritti umani in Europa.
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(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)