QUESTURA DI PADOVA: RAPINA UNA DONNA E AGGREDISCE I POLIZIOTTI IN VIA TOMMASEO, ARRESTATO 26 ENNE NIGERIANO.

QUESTURA DI PADOVA: RAPINA UNA DONNA E AGGREDISCE I POLIZIOTTI IN VIA TOMMASEO, ARRESTATO 26 ENNE NIGERIANO.

NELLE MORE DELLA DEFINIZIONE DEL PROCEDIMENTO PENALE IL QUESTORE ATTIVA LE PROCEDURE DI ESPULSIONE E ACCOMPAGNAMENTO AL CPR E ADOTTA DASPO URBANO NEI SUOI CONFRONTI DELLA DURATA DI 5 ANNI.

Nell’ambito dei servizi straordinari di prevenzione e pattugliamento del territorio disposti nell’area
di via Tommaseo dal Questore di Padova Marco Odorisio, un equipaggio della Questura, nel
pomeriggio del 27 giugno, ha tratto in arresto un cittadino nigeriano per i reati di rapina e resistenza
a Pubblico Ufficiale.
Ieri pomeriggio, alle ore 18:15, l’attenzione del personale della Polizia di Stato in servizio di ordine
pubblico veniva attirata da una donna che, in evidente stato di agitazione e vistosamente
sanguinante al volto, sbracciandosi chiedeva disperatamente aiuto ai passanti.
Gli operanti, una volta raggiunta e soccorsa la vittima, apprendevano dalla stessa che proprio pochi
attimi prima aveva subito una rapina da parte di un soggetto straniero che, prontamente indicato ai
poliziotti, stava tentando di allontanarsi trasportando a mano il proprio monopattino in direzione via
Ugo Foscolo.
Gli operanti si ponevano immediatamente al suo inseguimento ma, non appena fermato, il soggetto
intraprendeva una resistenza attiva al controllo di polizia, dimenandosi e sbracciandosi con l’intento
di guadagnare la fuga.
Non senza difficoltà gli agenti riuscivano a bloccarlo e a sottoporlo a perquisizione personale,
trovandolo in possesso di una banconota accartocciata da 20 euro provento della rapina e di
sostanza stupefacente contenuta in un involucro di cellophane risultata essere del tipo marijuana per
un peso netto di 0,70 grammi.
La vittima, ricevute le prime cure mediche sul posto da parte di personale del 118, nel ricostruire ai
poliziotti intervenuti la vicenda appena accaduta, asseriva di essere giunta in via Tommaseo in
quanto voleva acquistare del metadone e che, imbattutasi nel suo aggressore, costui le proponeva
l’acquisto di sostanza stupefacente.
Nel sentirsi rifiutare la proposta criminosa, lo straniero sfilava dalla mano della malcapitata la
banconota da 20 euro per poi sferrarle un violento pugno all’altezza del naso ma, tempestivamente
segnalato dalla donna ai poliziotti in divisa presenti nelle vicinanze, lo stesso veniva
immediatamente raggiunto e tratto in arresto.
Accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato, è risultato essere un 26enne
cittadino nigeriano, irregolare sul territorio nazionale e inottemperante ad ordine di espulsione
adottato dal Questore di Padova nei suoi confronti nel maggio 2023, già gravato da svariati
precedenti penali per reati contro il patrimonio e per reati di spaccio di sostanze stupefacenti.
Infatti lo scorso 14 giugno proprio in via Tommaseo personale della Squadra Mobile provvedeva a
trarlo in arresto in flagranza di reato perché sorpreso nel possesso di due dosi di eroina e due dosi di
marijuana finalizzate all’attività di spaccio.
Analogamente le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico procedevano in
due distinte occasioni nel maggio 2019 e nel giugno 2020 a denunciarlo in stato di libertà e ad
arrestarlo per il reato di detenzione ai fini di spaccio rispettivamente di gr.9 e g. 14,76 di marijuana.
In ragione dei predetti fatti in entrambi i casi il Tribunale di Padova ne disponeva la condanna a 4
mesi di reclusione.
In data odierna, in sede di udienza di convalida, il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale
di Padova convalidava l’arresto e, nel rinviare il dibattimento al prossimo 8 luglio, disponeva nei
confronti dello straniero la misura cautelare dell’obbligo di presentazione trisettimanale alla Polizia
Giudiziaria.
Nelle more della definizione del procedimento penale, il Questore di Padova Marco Odorisio ha
attivato l’Ufficio Immigrazione per dare corso alle procedure amministrative previste dalla legge
finalizzate all’espulsione dal territorio nazionale dello straniero.
Nel contempo la Divisione Anticrimine della Questura, considerata la pericolosità sociale del
soggetto, in esecuzione di quanto disposto dal Questore, ha notificato allo straniero le misure di
prevenzione dell’Avviso Orale e del Divieto di Accesso Urbano all’intera area delimitata da
piazzale Stazione -Cavalcavia Borgomagno – Via Tommaseo per la durata di anni 5.

(Questura di Padova)