28 giugno 2024
(Arv) Venezia 28 giu. 2024 – “Nel giro di poche ore il centrodestra veneziano ha dato sfogo alle peggiori pulsioni, tra becero sessismo e arrogante autoritarismo. Una china inammissibile che richiede un segnale di condanna da parte di tutti, perché le istituzioni non possono essere inquinate da comportamenti di questo genere”. Lo dicono i consiglieri regionali del Partito Democratico Jonatan Montanariello e Francesca Zottis che spiegano: “Da un lato un consigliere del partito della premier Meloni si permette di usare i social come clava nei confronti di Monica Sambo: un attacco rabbioso che ci riporta davvero all’età della pietra con l’intento di calpestare l’identità e la dignità di una donna e mamma che svolge servizio politico. Contemporaneamente, in una seduta della Municipalità a Favaro, un consigliere leghista di maggioranza si è consentito di inveire contro alcuni cittadini, tra cui un militante del Pd, che tranquillamente avevano esposto le loro ragioni su una questione di interesse pubblico, dimostrando così un analfabetismo democratico che è incompatibile con il proprio ruolo. In entrambi i casi, siamo di fronte a intimidazioni inaccettabili che richiedono un intervento immediato da parte dei partiti di appartenenza dei due ‘bulli’ politici”.