Assestamento di bilancio, Camani (Pd): “Emendamento Giunta come gioco delle tre carte. Una manovra sempre più da canna del gas”

03 luglio 2024

(Arv) Venezia 3 lug. 2024 –     “Già questo assestamento di bilancio era ridicolo: un raschiare il fondo del barile per recuperare appena 15 milioni. Ora si è aggiunto l’emendamento della Giunta che rende il tutto ancora più risibile ed emblematico rispetto ad una situazione di bilancio da canna del gas”. Il giudizio a margine della seduta della Commissione Bilancio, che ha licenziato il provvedimento di assestamento, è della capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Vanessa Camani.

“Si tratta di un ulteriore ritocco degno del gioco delle tre tavolette. Perché sposta nuovamente risorse, togliendole da capitoli finanziati in prima battuta. Un esempio eclatante – spiega Camani – è quello delle scuole materne paritarie: inizialmente l’assestamento prevedeva una aggiunta di 5,2 milioni per portare la cifra complessiva a quella dello scorso anno. Ora l’emendamento toglie da questa voce 700 mila euro per destinarli ai buoni scuola, in modo da pareggiare la somma del 2023 che era pari a 6 milioni. Un altro milione è stato raschiato dal ricalcolo degli interessi passivi. Ma la cosa più incomprensibile sono i 150 mila euro che vengono destinati a Veneto Strade per il controllo e il monitoraggio sulla gestione della Pedemontana veneta. Abbiamo cercato di capire dall’assessore Calzavara il senso di questa operazione ma non abbiamo risolto il mistero: cosa c’entra Veneto Strade con la verifica dei flussi, delle tariffe e delle manutenzioni? Qualcosa non torna”, conclude Camani.

(Regione Veneto)