Palermo, Pasqualino Monti: “Molto orgoglioso di avere restituito il mare alla città”

“Sono molto orgoglioso di avere restituito il mare alla città di Palermo. Quando sono arrivato, due giorni dopo il mio arrivo mi portarono a Sant’Erasmo a mangiare delle arancine molto buone e c’era questa parte di molo, che adesso abbiamo riqualificato con una serie di interventi che ci hanno consentito di dare dignità a questo luogo”. Lo ha detto Pasqualino Monti, Presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale inaugurando il tratto di lungomare che da Sant’Erasmo arriva alla Cala di Palermo. “Il Comune di Palermo ha restituito la villetta alla nostra autorità portuale, l’abbiamo sistemata e la continueremo a sistemare, rendendola un meraviglioso giardino. Adesso metteremo anche delle telecamere che serviranno da deterrente. Ma il vero segnale che vogliamo dare è che questa è una unica grande passeggiata. Che arriva fino al molo sud, al molo trapezoidale, fino al terminal crociere”.

“Le istituzioni sono più efficaci quando collaborano e la granitica sinergia con il Comune di Palermo ci ha consentito di indire il concorso internazionale di idee per il Foro Italico per alcune aree-cerniere tra porto e città. Fra qualche mese, come è successo per il progetto di interfaccia, potremo selezionare il progetto che più rispecchierà la nostra idea di Foro Italico, di molo sud – per completare l’offerta turistica del PMY – e della via Crispi per risolvere i problemi legati al traffico che ben conosciamo, in perfetta contiguità con l’interfaccia a cui da mesi ormai stiamo lavorando e che modificherà totalmente l’ingresso in porto. Passerelle e tanto verde saranno il simbolo di questo cambiamento. Stiamo lavorando con l’obiettivo di vedere le aree demaniali portuali sempre più connesse alla vita dei cittadini e alle attività urbane. Punteremo a coniugare funzioni portuali e nuovi servizi urbani, disegnando relazioni rinnovate con il tessuto urbano e con il fronte d’acqua, e riqualificando il patrimonio architettonico – pensiamo all’ex Tirrenia trasformata in “innovation hub”- e gli spazi aperti. Ci aspettiamo di ricevere progetti di alto livello che guardino anche a ulteriori sviluppi della linea di costa, includendo le aree che ricadono nella giurisdizione dell’AdSP ma tenendo conto del complessivo riordino, previsto dal Comune, delle aree a mare – dice – Credo che questa forma di collaborazione con l’amministrazione sia un modello virtuoso per raggiungere mete concrete e comuni nella gestione del mare a Palermo”.

Pietra di Billiemi nella parte terrazzata del Foro Italico e doghe di wpc nel tratto ribassato della passeggiata a mare. Ecco i materiali usati per la ripavimentazione della passeggiata che da sant’Erasmo porta al Foro Italico di Palermo. Nella zona è stato creato anche uno spazio ombreggiato, con struttura in acciaio zincato e pergolato in alluminio, con due grandi sedute in pietra. Adiacente a questo spazio è stata creata un’area per il fitness dotata di attrezzi fissi mentre una porzione della villa a mare, accanto alla terrazza, è stata, invece, destinata ad area giochi per bimbi: entrambe le aree sono state definite con pavimentazione anti-trauma in gomma. È stato realizzato l’impianto di illuminazione ai bordi della terrazza e all’interno della villa, quello di video-sorveglianza e quello di smaltimento delle acque meteoriche. L’arredo urbano comprende anche i cestini per rifiuti per la raccolta differenziata e alcuni alloggi in acciaio per biciclette.

“Questo ‘prolungamento’ della passeggiata di Sant’Erasmo, rappresenta ancora una volta l’idea di sviluppo portuale che l’Adsp porta avanti, facendo coesistere sviluppo dei traffici portuali e sostenibilità ambientale e sociale -ha detto il Presidente dell’Autorità- Stiamo vivendo un ciclo di particolare dinamismo e mi piace pensare a un nuovo sguardo su Palermo perché, con la sistemazione del Foro Italico e delle aree di interfaccia, si potrà davvero cogliere la bellezza più genuina della città. Il bando segna l’avvio di una progettualità più articolata che punta a sviluppare le potenzialità della fascia costiera, facendone un punto di riferimento sotto il profilo estetico, della sostenibilità, della socialità. Un ulteriore elemento attrattivo per cittadini e turisti”.

Alla fine di luglio verranno avviati i lavori per la realizzazione di un monumento ai caduti, per il quale si è in attesa del parere della Soprintendenza: sarà collocato nelle immediate vicinanze della villa comunale a mare. Nei prossimi 15 giorni si concluderanno anche i lavori di dragaggio del fondale e, nelle prossime settimane, saranno montati dei pontili galleggianti per ormeggiare le imbarcazioni.

(ADNKRONOS)