A DISTANZA DI QUATTRO MESI DAL VARO NEL “NUOVO” MERCATO DELL’ARCELLA-SAN CARLO, GIUDIZIO POSITIVO DI AMBULANTI E CLIENTI

Ilario Sattin (Fiva Ascom Confcommercio): “Questo perchè lo spostamento da un lato all’altro di via aspetti non ha pregiudicato l’arrivo della clientela”

A distanza di quattro mesi dal varo del “nuovo” mercato dell’Arcella – San Carlo, il giudizio di ambulanti e clienti è più che positivo.
E’ quanto è emerso questa mattina nella ricognizione che Ilario Sattin, presidente della Fiva Ascom Confcommercio di Padova ha fatto con il segretario della categoria degli ambulanti dell’Ascom, Davide Gomiero.
“Abbiamo riscontrato un buon afflusso di pubblico – ha detto Sattin al termine del “giro di ricognizione” durante il quale si è soffermato a parlare con gli operatori e anche con un buon numero di clienti – e, soprattutto, abbiamo registrato un alto grado di soddisfazione. Magari più per la nuova dislocazione che per i volumi d’affari, ma questo è un problema di carattere più generale. In ogni caso va detto che l’interlocuzione con l’assessore Bressa, avviata nel momento in cui si era ravvisata la necessità di spostare il mercato per dare spazio ai lavori in piazza Azzurri d’Italia, si è rivelata vincente proprio perché la nuova destinazione non modificava, nella sostanza, la percezione del mercato: passare da un lato all’altro di via Aspetti non pregiudica l’arrivo della clientela”.
Ben diverso, sottolinea Sattin, il discorso quando un mercato viene spostato dalla sua sede storica per essere confinato magari in piazze o slarghi addirittura fuori del centri cittadini.
“E’ un problema che abbiamo riscontrato più volte – conferma il presidente della Fiva Ascom Confcommercio – e sul quale più volte ci siamo confrontati anche aspramente con le amministrazioni locali. Per fortuna qui non ce n’è stato il bisogno”.
Detto questo resta la problematica di fondo: soldi ce ne sono pochi e i mercati, in questo senso, soffrono.
“Diciamo che anche la stagione non ci è stata d’aiuto – conclude Sattin – per cui speriamo che il meteo, finora alquanto ballerino, cominci a fare il bravo”.

PADOVA 14 MAGGIO 2024

(Ascom Padova)