QUESTORE DISPONE CHIUSURA PER 30 GIORNI DI UN LOCALE IN VIA DEL CRISTO.

Nel corso della mattinata odierna, martedì 14 maggio, è stato notificato da personale della Squadra Amministrativa della Questura di Padova, unitamente ad un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il provvedimento a firma del Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande al titolare di un pubblico esercizio ubicato in via Del Cristo, ai sensi dell’art. 100 TULPS.

Alla base della decisione vi è la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa di condotte illecite rilevate all’interno del locale.

In particolare, nel corso di un controllo effettuato dagli agenti della Squadra Mobile, sono stati trovati nella sala biliardo posta al piano rialzato del locale, quattro soggetti che stavano facendo uso di sostanze stupefacenti e si è proceduto al sequestro di alcune dosi di hashish e marijuana a loro carico.

Sempre nella medesima sala, nel mese di febbraio 2024, gli agenti della Squadra Mobile, nel corso di un altro servizio finalizzato al contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno trovato altri giovani, tra cui una ragazza minore, intenti a fare uso di droghe.

Nell’occasione, erano state rinvenute, abbandonate a terra, alcune dosi di hashish per un peso complessivo di oltre 6 grammi.

A supporto della decisione di sospensione della licenza, vi sono anche numerosi controlli di avventori effettuati da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Polizia di Quartiere, nel corso dei quali sono state identificate persone gravate da precedenti di polizia e penali per reati contro la persona, il patrimonio e connessi al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Considerata, pertanto, la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo, la licenza del titolare dell’esercizio, cittadino cinese del ’90, è stata sospesa per 30 giorni.

(Questura di Padova)