16 MAGGIO – COMMEMORAZIONE DELL’AGENTE SCELTO ARNALDO TREVISAN, VITTIMA DEL DOVERE

16 MAGGIO - COMMEMORAZIONE DELL’AGENTE SCELTO ARNALDO TREVISAN, VITTIMA DEL DOVERE

Dopo la benedizione impartita dal Cappellano della Polizia di Stato Don Ulisse Zaggia, il Questore della provincia di Padova ha ricordato e tratteggiato la giovane vita del 22enne poliziotto e rivolgendosi ai ragazzi delle scuole ha evidenziato “gli insegnamenti che Arnaldo Trevisan ed i suoi familiari ci hanno trasmesso.

Il perdono dell’assassino di Arnaldo avvenuto durante la celebrazione dei funerali, gli alti valori incarnati dal giovanissimo agente di animo buono, generoso, che credeva profondamente negli ideali di giustizia, lealtà e fraternità. La memoria, la cui cura e custodia spetta a ciascuno di noi con il ricordo che passando attraverso il cuore delle persone diventa testimonianza vivente, e da ultimo il monito affinché quegli anni di piombo, quando in questo Nord Est erano quotidiani gli attacchi di batterie di rapinatori e terroristi, non abbiano più a ritornare.

Una lezione di vita importante perché dal perdono nasce la pace mentre dall’odio germina la violenza”.

 Dopo la cerimonia si è svolta una Santa Messa in suffragio di Arnaldo Trevisan presso la Chiesa dei Servi di Padova, celebrata dal cappellano della Questura Don Ulisse Zaggia, presenti i fratelli Alberto ed Alessandro e la sorella Adriana, ed i funzionari e poliziotti della Questura di Padova e delle specialità della Polizia di Stato.

(Questura di Padova)