Il convegno del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della CCIAA e di Tterziario Donna Confcommercio Ascom Padova sul tema della parità di genere sui luoghi di lavoro evidenzia che anche in Veneto il gap tra uomini e donne è ancora significativo
La presidente Elena Morello: “diritto per le donne di aspirare a qualsiasi ruolo ma senza vestire i panni degli uomini: non ci starebbero bene!”
Ovviamente parità. Che però non significa omologazione.
“Perché le donne hanno diritto di aspirare a qualsiasi ruolo, ma senza indossare il vestito di un uomo, anche perché non ci starebbe bene”.
Elena Morello, presidente del Comitato per l’Imprenditoria in Camera di Commercio e di Terziario Donna Confcommercio Ascom Padova, ha distillato un concetto sottoscritto in pieno dalle partecipanti al convegno “Regione, istituzioni ed associazioni ambasciatori di parità” svoltosi al padiglione 8 dell’area eventi in Fiera Campionaria ed al quale è intervenuto anche Tiziano Barone, direttore di Veneto Lavoro.
Il quale, grazie ai numeri, ha disegnato un quadro ancora non soddisfacente per una regione, come il Veneto, che non è certamente negletta ma che potrebbe sicuramente fare meglio visto che le donne al lavoro non superano il 60% a fronte di un 78% che riguarda gli uomini.
Un percorso certamente accidentato quello che le donne devono affrontare nel mondo del lavoro, non fosse altro perché su di loro pendono più spade di Damocle: remunerazioni inferiori, part time diffuso e talvolta non voluto ma subito, sostegni alla maternità molto esigui, welfare di là da venire.
“Servirebbero interventi legislativi” ha detto Barone ma, nel frattempo, soprattutto le associazioni di categoria possono diventare quegli “ambasciatori di parità” che si traducono, ad esempio, anche in certificazioni sulla parità di genere.
Argomento affrontato da Nadia Trevisan, presidente di Donne Imprese di Confartigianato che ha illustrato quanto realizzato in tal senso dalla sua associazione e da Elena Silini, componente del Comitato in Camera di Commercio, che ha affrontato la questione lavoro vista dal punto di vista dell’imprenditrice, mentre a Rossana Comida, presidente delle guide di Confcommercio Ascom Padova, gruppo costituito al 100% da donne, è spettato il compito di evidenziare pregi e difetti dell’essere libere professioniste.
PADOVA, 18 MAGGIO 2024