Buchmesse, Saviano fuori da programma Italia: sarà invitato da editori tedeschi

Antoni Scurati “era stato invitato ma ha preferito non esserci”, mentre Paolo Giordano e Alessandro Piperno “non potranno intervenire per altri impegni”. Roberto Saviano “sarà invitato dalle case editrici tedesche”. Lo ha detto il commissario straordinario Mauro Mazza rispondendo a una domanda nel corso della conferenza stampa questa mattina presso la Literaturhaus Frankfurt di Francoforte per la presentazione ufficiale dell’Italia Paese Ospite d’Onore della Buchmesse 2024 (16-20 ottobre). Complessivamente saranno un centinaio gli autori italiani alla Fiera del Libro di Francoforte, tra nomi affermati ed emergenti: tra gli altri sono attesi Alessandro Baricco, Susanna Tamaro, Dacia Maraini, Sandro Veronesi, Melania Mazzucco, Chiara Valerio, Carlo Rovelli, Emanuele Trevi.

Un giornalista tedesco ha chiesto se l’assenza nell’elenco degli scrittori invitati del nome di Roberto Saviano sia dovuto alle sue posizioni critiche sul governo italiano. “Saviano non c’è perché non è stato invitato. Tra i criteri che ci hanno ispirato nella scelta degli autori – ha spiegato Mazza – da un lato c’è stata la volontà di dare spazio alle altre voci possibili e dall’altro presentare autori con opere integralmente originali”.

Il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Innocenzo Cipolletta, ha ricordato: “Abbiamo fatto una scelta sulla base delle disponibilità degli autori. Inviterei a soffermarsi sui tanti autori che saranno presenti e non sugli assenti, vista la varietà e pluralità delle presenze”.

Alla Fiera del Libro di Francoforte il nostro Paese sarà presente “all’insegna della libertà e della pluralità, che non sempre è stata la stella polare nelle manifestazioni culturali”, e “si rivolgerà agli editori e ai lettori di tutto il mondo”, ha detto Mazza.

“Noi pensiamo a una cultura che unisce e oggi ce n’è davvero bisogno”, ha aggiunto Mazza, “una cultura che deve unire il nostro Paese e anche l’Europa”. “Noi puntiamo a una vera squadra che aspira a vincere” e quella italiana a Francoforte sarà basata su “una miscela tra letterati affermati e giovani promesse”. Mazza ha chiesto di guardare a questa presenza italiana a Francoforte “senza paraocchi e senza pregiudizi, che non aiutano a capire. Noi abbiamo tante storie da raccontare”.

Il programma dell’Italia come Ospite d’Onore dal titolo “Radici nel futuro” è stato presentato alla Literaturhaus Frankfurt, alla presenza di Juergen Boos, direttore della Frankfurter Buchmesse, Armando Varricchio, ambasciatore d’Italia in Germania, Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie), e Stefano Boeri, architetto e autore del Padiglione Italia.

(ADNKRONOS)