Trieste Campus modello sinergia pubblico-privato

TRIESTE (ITALPRESS) – Un progetto pubblico-privato di enorme valenza dal punto di vista sportivo, educativo ed economico.
Mettere a disposizione dei giovani un luogo dove poter fare sport, studiare, svagarsi e socializzare in un’unica grande area darà loro la possibilità di vivere un’esperienza unica nel territorio. Trieste Campus si pone inoltre come un esempio virtuoso di project financing: la Regione vuole sostenere questa tipologia di progetto prevedendo uno specifico contributo per tutti i Comuni che vorranno elaborare simili proposte. E’ la sintesi di quanto ha comunicato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga all’inaugurazione di Trieste Campus, la cittadella dello sport sorta dal recupero di un’area degradata nel capoluogo giuliano che, oltre ai campi sportivi aperti alle società e a praticanti di ogni età, abilità e livello agonistico, comprende anche spazi adibiti allo studio e ad altre attività di doposcuola. Il taglio del nastro si è svolto questa mattina alla presenza, tra gli altri, anche del vicegovernatore con delega allo Sport e degli assessori regionali alla Difesa dell’ambiente e alle Autonomie locali.
Come evidenziato dal governatore, il rapporto di collaborazione pubblico-privato su cui si fonda il progetto di Trieste Campus consente di creare un sistema in grado di autosostenersi economicamente, evitando sprechi di risorse e favorendo così la promozione e la diffusione dello sport come mezzo di inclusione, condivisione e arricchimento reciproco. Il vicegovernatore con delega allo Sport, dopo aver sottolineato come il Friuli Venezia Giulia sia tra le regioni italiane che più investono in ambito sportivo, ha ringraziato il presidente di Trieste Campus per aver aperto la strada verso una nuova visione dello sport, perseguibile tramite il coinvolgimento di mecenati, imprenditori e competenze a fianco delle istituzioni.
Anche l’assessore alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro
ha rivolto il proprio ringraziamento al presidente di Trieste Campus, ricordando il titolo di Cavaliere del Lavoro recentemente conferitogli dal Capo dello Stato. Il rappresentante dell’Esecutivo ha inoltre posto l’accento sul crescente interesse da parte del mondo imprenditoriale per lo sport e in particolare per i giovani, nell’ottica di una riqualificazione urbana e ambientale su cui sono stati ripensati servizi e strutture come già avviene, ad esempio, negli Stati Uniti. Secondo l’assessore alle Autonomie locali, l’inaugurazione di Trieste Campus segna una svolta straordinaria per lo sport professionistico, amatoriale, paralimpico e integrato della regione. Un investimento vincente, frutto di un partenariato che porterà benessere, partecipazione, salute e integrazione in una delle città più sportive d’Italia.
Il Campus comprende una palestra per le attività di training, una sala corsi per le diverse discipline a corpo libero, una sala scherma e una dedicata al karate; all’esterno il tetto del parcheggio sottostante è stato trasformato in un campo da tennis, tre campi da padel, uno di pickleball e un campetto per sport di squadra come pallacanestro e pallavolo. All’impianto – che vedrà protagoniste Pallanuoto Trieste, Unione Sportiva Triestina Nuoto, Fiamma Karate, San Giusto Scherma, Tennis Events, Scout Amis e Calicanto – si aggiungerà la storica palestra per la pallacanestro e la pallavolo di via Locchi, che Trieste Campus ristrutturerà – sempre in partnership con il Comune – nei prossimi mesi, riattivando anche una storica tribuna e completando così anche il secondo lotto del progetto.

foto: ufficio stampa regione Friuli Venezia Giulia

(ITALPRESS).