I segni dell’anima

Inaugurazione: 17 giugno, ore 11.00 (Sala del Romanino-Museo Eremitani)

I Segni dell’anima. La musica e le suggestioni dell’acqua presenta oltre 40 elaborati realizzati con tecnica mista, raccolti negli istituti penitenziari di Padova, di Treviso e quest’anno anche nella Casa di reclusione femminile a Venezia, dove le detenute hanno prodotto disegni nati dall’ascolto immersivo di celebri pagine sinfoniche: un grande mosaico cromatico scaturito dalle note di Smetana, Ravel, Morricone, Debussy e molti altri, le cui tessere sono mappe emotive di un “sentire” individuale e autentico.

L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune – Musei Civici di Padova, con il patrocinio del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria del Triveneto, del Club per l’Unesco, con il sostegno del Rotary Club Verona e Inner Wheel Club Padova (2 C.A.R.F.), raccoglie le opere dei detenuti coinvolti nel progetto I Suoni della Bellezza, laboratorio ideato dal M° Nicola Guerini che valorizza il percorso percettivo attraverso l’ascolto della musica: un ascolto che genera segni e narrazioni creative fissate sui fogli con l’uso dei colori.

Sono segni che parlano di dolore, di fallimento ma anche di commozione e sorrisi che si accendono come luci sul foglio diventando impronte di una rinascita.

Inaugurazione con interventi di: 

Andrea Colasio (Assessore alla Cultura)
Francesca Veronese (Direttrice dei Musei Civici)
Federica Franzoso (Capo Settore Cultura e Turismo)
Sen. Andrea Ostellari (Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia)
Rosella Santoro (Provveditore Regionale)
Tindara Inferrerea (responsabile dei rapporti istituzionali del progetto “I suoni della bellezza”)
Nicola Guerini (direttore d’orchestra, ideatore del laboratorio percettivo “I suoni della Bellezza”)
Claudio Mazzeo (Direttore Casa di reclusione Due Palazzi di Padova)
Alberto Quagliotto (Direttore Casa Circondariale di Treviso)
Mariagrazia Bregoli (Direttrice della Casa di reclusione femminile della Giudecca Venezia)

Modera: Isabella Ottobre

La mostra è stata realizzata con la curatela di Silvia PrelzMaurizio Longhin e dello stesso Guerini, in collaborazione con Maurizio Bruno.

Nicola Guerini, direttore d’orchestra e attivo divulgatore, da anni promuove l’ascolto della musica come esperienza immersiva negli istituti penitenziari, stimolando non solo la dimensione emozionale e istintiva del detenuto, ma anche coinvolgendolo in un approccio introspettivo basato sulla comprensione e l’interiorizzazione del percorso rieducativo vissuto in carcere.
Il progetto, sotto l’egida del Rotary Club Verona, è divenuto protocollo con il Provveditorato di Padova (2021) per 16 istituti penitenziari del Triveneto.

Informazioni

ingresso libero
Orario: lunedì 10-13.30, martedì-sabato 10-19, domenica 10-13.30

Assessorato alla Cultura
Tel. 049 8204528 – 049 8205664
[email protected]
 

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)