Comune di Padova: dal 17 giugno il Parco Treves sarà chiuso al pubblico per lavori di riqualificazione

Da lunedì 17 giugno, lo storico Parco Treves de’ Bonfili sarà oggetto di un intervento di riqualificazione e fino all’autunno sarà chiuso alla cittadinanza. Il giardino monumentale disegnato dall’architetto Giuseppe Jappelli continua infatti ad essere al centro di una particolare attenzione da parte dell’Amministrazione, con l’avvio di un’attività di restauro finanziata grazie a risorse della Fondazione Cariparo che segue alle iniziative di valorizzazione del parco intraprese in questi anni con l’estensione dell’orario e la sperimentazione di un nuovo ingresso.

L’intervento, della durata di alcuni mesi, permetterà di ricreare la bellezza autentica del luogo, mettendo anche in sicurezza i diversi ambienti, sia per quanto riguarda gli elementi architettonici che per quelli attinenti al verde arbustivo e all’aspetto paesaggistico. L’obiettivo è riportare in luce, all’interno dell’area verde, i suggestivi scorci del passato e l’identità di un parco che rappresenta un simbolo della geniale creatività di Jappelli e della scuola italiana di architettura del paesaggio.

Fino alla fine dell’estate, dunque, l’ingresso al parco sarà interdetto al pubblico, per permettere ai tecnici specializzati di eseguire gli interventi previsti e rendere ancora più bello questo “gioiello verde” della nostra città.

I lavori di riqualificazione si inseriscono inoltre nel solco del percorso messo in campo dall’amministrazione per il recupero del circuito dei giardini storici di Padova, che comprende oltre al già rinomato Orto Botanico dell’Università, il Roseto di Santa Giustina, i giardini Alicorno ed Appiani, fino ad arrivare al capolavoro rappresentato dai Giardini della Rotonda.

I lavori principali previsti dal progetto di restauro del Parco Treves consistono nella manutenzione e il ripristino dei vialetti nella parte Sud del Giardino e quella attorno al tempietto, secondo una gerarchia data dalle diverse larghezze dei percorsi progettate per dare prospettive visuali da cui è possibile cogliere le fisionomie fondamentali del paesaggio del parco.

Sono previsti anche il ripristino e la riparazione dei manufatti lapidei di arredo, come panchine, muretti e gradinate in trachite e il restauro del tempietto.

A questo si aggiungono l’intervento di ristrutturazione e restauro della passerella pedonale metallica ad arco che collega le due sponde del canale di San Massimo e la messa a dimora di alcuni arbusti ed erbacee perenni scelte per la loro coerenza con le caratteristiche ecologiche del sito d’impianto.

Il Parco sarà infine valorizzato attraverso la realizzazione di un percorso didattico/informativo costituito da cartelloni, insegne, indicazioni in modo tale che possano essere diffuse ai visitatori tutte le informazioni inerenti alla storia del Giardino.

L’assessore al Verde Antonio Bressa commenta: “Si tratta di un intervento molto importante che ha lo scopo di far rivivere l’antica bellezza di questo luogo così suggestivo e di grande interesse storico culturale. Ringrazio la Fondazione Cariparo per il sostegno e i nostri tecnici che con la loro professionalità hanno seguito la progettazione internamente al Comune. Torneremo a rendere fruibili alcune parti fondamentali dell’architettura del parco, ad oggi non utilizzabili, come la suggestiva passerella pedonale e restituiremo così a cittadini e turisti un giardino storico visitabile nella sua interezza. Certamente dispiace dover chiudere l’accesso a un’area verde così preziosa ma il nostro obiettivo è quello di concludere i lavori nel più breve tempo possibile per far tornare fruibile a tutti questo gioiello del nostro patrimonio che sta tornando a ricevere tante meritate attenzioni”.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)