Le Sacre Scritture, centro della fede cristiana e del suo annuncio, testimoniano la Rivelazione di Dio nella storia, determinata dal suo amore per l’umanità. Esse prendono forma nelle molteplici parole umane capaci di ospitare il mistero di Dio. Raccontare una storia (o delle storie) dal punto di vista di Dio significa scoprire le ricchezze (e incorrere nei rischi) dell’ermeneutica del testo, accogliendo le possibili “rotture” e “aperture” che l’incontro con il testo comporta. Offrire strumenti per affrontare questa esperienza è ciò che di propone di fare il libro L’evento della Parola. Percorso di ermeneutica biblica, scritto a quattro mani da un teologo, Stefano Didonè, e un biblista, Stefano Romanello, pubblicato nella collana Sophia della Facoltà teologica del Triveneto in coedizione con Edizioni Messaggero Padova.
«Come ricorda il titolo – spiegano gli autori – l’evento dell’autocomunicazione di Dio è attestato nella Parola della Scrittura, per cui l’asse portante delle argomentazioni proposte nel testo riguarda il riconoscimento del valore del linguaggio nella riflessione biblica e filosofica contemporanea».
In Gesù Cristo «Dio non solo “parla” agli uomini (intesi come destinatari di un messaggio), ma parla come gli uomini, cioè “alla maniera umana”, con tutte le sfumature e la ricchezza del linguaggio umano. In questo senso, l’evento di Dio si fa parola. Nessuna parola umana può contenere ed esaurire tale evento, se non in forza dello Spirito che agisce attraverso le parole scritte come Parola viva, cioè ispirata». Il testo offre allora le coordinate teologico-fondamentali, i metodi e gli approcci per l’interpretazione della Scrittura e per una rinnovata teologia dell’ispirazione, tenendo in particolare considerazione l’orientamento teologico-pratico, cioè le pratiche effettive di lettura della Scrittura nelle prassi formative ecclesiali.
Il lavoro di Didonè e Romanello nasce dall’esperienza dell’insegnamento e dall’elaborazione maturata nell’ambito del ciclo di specializzazione della Facoltà teologica del Triveneto. Queste riflessioni cercano di mettere in luce l’infinita ricchezza e le qualità intrinseche alla Scrittura stessa, che costitutivamente si presenta alle comunità cristiane «come parola di Dio, che opera in voi credenti» (1Ts 2,13).
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Indice del volume. Presentazione – cap. 1. Introduzione all’ermeneutica moderna e contemporanea – cap. 2 Da Dei Filius (1870) a Dei Verbum (1965) – cap. 3 Verità, linguaggio ed ermeneutica – cap. 4 La proposta ermeneutica di Christoph Theobald – cap. 5 La proposta ermeneutica di Paul Ricoeur – cap. 6 L’impulso della Dei Verbum all’esegesi cattolica – cap. 7 I metodi sincronico-pragmatici I: la narrativa – cap. 8 I metodi sincronico-pragmatici II: la retorica – cap. 9 Verso un’ermeneutica del compimento
Gli autori. Stefano Didonè ha conseguito il dottorato in Teologia alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale di Milano; insegna Teologia fondamentale all’Istituto superiore di Scienze religiose “Giovanni Paolo I”. Stefano Romanello ha conseguito il dottorato in Teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana; è docente di Esegesi del Nuovo Testamento all’Ita di Gorizia, Trieste e Udine; insegna nella Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale (Milano), nella sede centrale della Facoltà teologica del Triveneto (Padova) e all’Istituto superiore di Scienze religiose di Udine.
Dati bibliografici
STEFANO DIDONÈ-STEFANO ROMANELLO, L’evento della Parola. Percorso di ermeneutica biblica
Collana: Sophia. Didachè. Percorsi, 17
Editore: Edizioni Messaggero Padova-Facoltà Teologica del Triveneto
Pagine: 186
ISBN 978-88-250-5863-5
Prezzo: € 26,00