MARTELLATO PRENDE IL VOLO A ISTRANA

Titolo italiano Master per Rampazzo nel peso, personali per Lazzaro (800), Stoppato (400hs) e Geronutti (giavellotto), buon rientro internazionale per Campeol a Nembro.

“Run51” prende il volo sulle ali dell’entusiasmo degli oltre tremila atleti (agonisti e no) che, domenica pomeriggio, evitato il maltempo, hanno fatto passerella nel cuore dell’aeroporto militare “Vittorio Bragadin” di Istrana (Treviso), correndo e camminando su un percorso che ha interessato anche le aree utilizzate dagli Eurofighter nelle fasi di rullaggio e decollo. Festa per Riccardo Martellato (Assindustria Sport) che si aggiudica la gara Fidal sulla distanza certificata di 10 chilometri. Martellato, 24 anni, padovano del Bassanello, già azzurrino nel cross (oltre che nel duathlon), ha chiuso in 30’47”, precedendo Ivan Basso (HRobert Running Team), staccato di oltre 3 minuti (33’58”), e Kevin Zanatta (Atl. Ponzano), giunto al traguardo in 34’53”. 

«È stata un’esperienza del tutto nuova e particolare: non avevo mai corso all’interno di un aeroporto» ha commentato sul traguardo. «Al primo chilometro eravamo in due, poi ho allungato cercando di seguire il mio ritmo. Correre da solo non è mai facile, ma è andato tutto bene. Ora cercherò di concentrarmi sulla pista e, da settembre in poi, tornerò a correre qualche mezza maratona».

Spostandosi in pista e in pedana, titolo italiano nella categoria SM55per Federico Rampazzo, che scaglia il peso a 12.83 metri ai Campionati italiani Master in cartellone allo stadio Paolo Rosi di Roma, capaci di richiamare circa 1.400 atleti: Rampazzo si conferma una garanzia quando è in palio la maglia tricolore: quasi due i metri tra lui e il secondo classificato.

Diversi i primati personali registrati nel weekend. Al Memorial Goldoni-Benetti di Castelfranco Emilia Lorenzo Stoppato scende a 54”23 nei 400hs e taglia il traguardo per secondo (stesso piazzamento colto da Giada Donati nel giro di pista femminile in 57”35). Si migliora anche Lorenzo Lazzaro, che, al Trofeo di mezza estate di Rubiera, chiude gli 800 in 1’52”15 e lo fa pure Emma Geronutti che, nella 2^ giornata delle Verona Summer Athletics, lancia il giavellotto a 36.72 metri. 

Abel Campeol è invece rientrato con un promettente 1’50”47 al meeting internazionale Città di Nembro, dopo l’infortunio che l’ha tenuto a lungo ai box, nella stessa manifestazione in cui l’azzurrino Giovanni Lazzaro ha fatto il suo esordio con la maglia dell’Aeronautica (ma continuerà a vestire quella di Assindustria Sport ai Societari) in 1’46”91, con Margherita Randazzo che invece ha superato il muro dei 50 metri nel giavellotto (50.64) all’ultimo lancio della sua serie. Il Memorial Dilli di Feltre sorride invece a Thomas Serafini nei 1.500, vinti fermando il cronometro dopo 3’52”59, e a Lorenzo De Bortoli, sul secondo gradino del podio nel giro di pista in 49”10.

Al Meeting Stadt Bozen Sudtirol di Bolzano sono invece tre le atlete gialloblù ad arrivare in zona medaglia, ovvero Martina Agostini, che domina i 100hs in 13”85 (+1.1), Chiara Silvia Meroi, che conquista gli 800 in 2’15”03, e Carol Zangobbo, terza sulla pedana del lungo con 5.80 metri (-1.6). A Conegliano, nei Campionati di società cadette, sorride invece Martina Caldon, che si impone nel martello lanciandolo a 37.09 metri.

Infine, a Monselice, nel Campionato provinciale individuale e di società di prove multiple Cadetti, ottima prova fra le cadette della poliedrica Martina Reggiani, terza nella graduatoria finale con 3.524 punti, anche grazie alla vittoria nel lungo (5.12) e alla seconda piazza nell’alto (1.56). Da segnalare anche la doppia affermazione di Tommaso Agostinis tra 100hs (13″8) e lungo (5.91) e quella di Filippo Pavarin nei 1.000 (2’54″7).

(Assindustria Padova)