TRAFFICO IMPAZZITO: NEGOZI IN FIBRILLAZIONE

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Bertin (Ascom Confcommercio): “Stiamo dando l’immagine di una città impossibile”

Cita Totò, anche per evitare di arrabbiarsi: “Ogni pazienza ha un limite, ma ogni limite ha una pazienza”.
Solo che il limite – stiamo parlando di traffico a Padova – in questi giorni è stato ampiamente superato. L’avvio dei lavori del tram al ponte Omizzolo, unito a quelli a Voltabarozzo, unito a quelli in altri cantieri disseminati in città, stanno mandando in fibrillazione i commercianti.
“Il problema è che non si tratta più dei negozi che si affacciano sui cantieri – spiega Bertin – ma è un po’ tutto il tessuto commerciale cittadino che è in sofferenza a causa del traffico impazzito”.
Non è più infatti (solo) un problema di difficoltà ad avvicinarsi ai negozi, ma è diventato un problema di nervosismo degli automobilisti che dopo intere mezzore perse per fare tre chilometri, non hanno certo voglia di entrare in un negozio.
Non solo: ad alimentare il nervosismo di chi è alla guida ci si mettono anche le buche in strada.
“Capisco che il maltempo abbia creato problemi – aggiunge il presidente dell’Ascom Confcommercio – ma via Trieste, tanto per fare un esempio, potrebbe chiamarsi via Fossa delle Marianne perché ci sono buche da record di una pericolosità inaudita”.
Ma restano comunque i cantieri il problema vero.
“A parte le comunicazioni che arrivano a poche ore dall’apertura del cantiere – conclude Bertin – è l’immagine di “città impossibile” che stiamo offrendo al mondo quella che ci preoccupa e per una città turistica, nel bel mezzo delle ferie, non è certo un biglietto da visita di cui andare fieri”.

PADOVA 26 GIUGNO 2024

(Ascom Padova)