LOTTA AL DEGRADO. CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO IN UNA STRUTTURA ABBONDANATA. QUESTORE DISPONE IL COLLOCAMENTO AL CPR DI BRINDISI DI 3 STRANIERI

Nella mattinata di giovedì 27 giugno, nell’ambito delle attività di controllo del territorio e, in particolare, delle aree e dei siti ove si evidenziano maggiori criticità sotto il profilo del degrado urbano, alle prime luci dell’alba due equipaggi della Squadra Volanti in forza all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno effettuato un mirato servizio di prevenzione in via della Navigazione Interna, finalizzato alla verifica di una struttura che versa in stato di abbandono.

Per entrare nell’area, segnalata dalla cittadinanza come luogo di bivacco spesso utilizzato da soggetti dediti a traffici illeciti, si accede attraverso un cancello di facile apertura che dà su un ampio parcheggio, superato il quale si raggiunge l’abitazione in disuso divisa su due piani.

Nel corso del controllo sono stati rintracciati 3 cittadini stranieri che vi avevano trovato rifugio.

Si tratta di tre cittadini tunisini, di 32,23 e 19 anni, tutti senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale, i quali si erano creati un giaciglio di fortuna all’interno della struttura.

Sprovvisti di qualsiasi documento utile all’identificazione, sono stati accompagnati in Questura per gli adempimenti di rito e, a seguito delle procedure di foto segnalamento, sono risultati tutti e tre soggetti già gravati da precedenti penali e di polizia.

In particolare il 23enne era già stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria in quanto inottemperante all’ordine di lasciare il territorio nazionale adottato dal Questore di Trapani nel luglio 2023 mentre nei confronti del 32enne, tratto in arresto lo scorso aprile da personale delle Volanti per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto sorpreso nel centro cittadino in possesso di 532,84 g di hashish, veniva emessa la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia padovana.

Quest’ultimo il 30 luglio 2023 era stato inoltre arrestato in zona Stanga per una rapina impropria commessa all’interno di un centro commerciale.

Il soggetto 19enne nei diversi controlli di polizia effettuati nel tempo aveva fornito ben 5 alias diversi e nel maggio 2023 era stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile perché, notato ad aggirarsi abusivamente all’interno di alcune cantine condominiali in zona Via Vicenza, veniva sorpreso nell’atto di occultare all’interno dei tubi di una caldaia 15 dosi di eroina per un totale di 48,9g di sostanza stupefacente.

Nell’ambito dello stesso procedimento penale, è stato dapprima sottoposto al divieto di dimora nella regione Veneto e successivamente, nello scorso gennaio, condannato dal Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Padova ad un anno di reclusione.

Inoltre, nell’agosto del 2023, era stato tratto in arresto dalle Volanti della Questura di Venezia per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

Nel pomeriggio odierno l’Ufficio Immigrazione ha quindi proceduto all’esecuzione dell’espulsione dei tre soggetti irregolari i quali, con provvedimento del Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio, sono stati collocati presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Brindisi.

Salgono, così, a 78 i collocamenti di cittadini stranieri irregolari presso un C.P.R. d’Italia eseguiti dalla Questura di Padova dall’inizio dell’anno ad oggi, mentre in totale ammontano a 170 le esecuzioni di ordini di espulsione dal primo di gennaio, di cui 18 effettuate mediante accompagnamento immediato in frontiera disposti dal Questore di Padova nello stesso arco temporale.

(Questura di Padova)