Polato (FdI): “Lotta al caporalato, dal Governo un nuovo sistema informativo efficiente”

01 luglio 2024

(Arv) Venezia 1 lug. 2024 – “I dati resi noti dall’ufficio studi della CGIA di Mestre sul giro d’affari riconducibile al lavoro irregolare sono allarmanti: 68 miliardi di euro il volume d’affari annuo nel 2021 in Italia, di cui 4,9 miliardi solo in Veneto. Tra i settori più colpiti dal fenomeno, soprattutto nelle regioni del Sud, ma anche del Centro Nord, ci sono i servizi alle persone e l’agricoltura. Una piaga che si ripresenta soprattutto in estate, periodo di grande lavoro in campagna”. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Daniele Polato sottolinea in una nota “La gravità della situazione, specie in riferimento al caporalato. Sono le persone più fragili a essere sfruttate da persone prive di scrupoli, come dimostra la tragedia successa la settimana scorsa nelle campagne dell’Agro Pontino. Credo che il caporalato si contrasti con atti concreti, proponendo e attuando efficaci forme di prevenzione. Sin dall’insediamento, il Governo Meloni ha operato in questa direzione, introducendo una pluralità di azioni nei diversi ambiti lavorativi e su tutto il territorio nazionale, sulla base degli specifici contesti territoriali. Inoltre, il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione, ha proposto un emendamento alla legge esistente, che andrà al voto in questi giorni, per istituire un importante strumento di controllo e di prevenzione con una stretta collaborazione tra istituzioni. Il nuovo sistema permetterà di incrementare le capacità di analisi, monitoraggio e vigilanza sui fenomeni di sfruttamento dei lavoratori nell’agricoltura”.

“L’emendamento – spiega Polato – prevede l’istituzione del “Sistema informativo per la lotta al caporalato nell’agricoltura” che coinvolgerà il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero dell’interno, l’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps), l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), l’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl), l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) e l’Istituto nazionale di statistica (Istat)”.

(Regione Veneto)