DA SABATO 6 LUGLIO VIA AI SALDI ESTIVI: PER PADOVA UNA PREVISIONE UN PO’ SOTTO LA MEDIA NAZIONALE


CAPITANIO (FEDERMODA CONFCOMMERCIO ASCOM PADOVA): “SCAFFALI ANCORA PIENI, PER LE FAMIGLIE UN’OPPORTUNITA’ DA NON PERDERE”

Ci siamo: da sabato saranno ancora saldi!
Partono infatti sabato prossimo, 6 luglio, i saldi in tutta Italia (ad eccezione della Provincia autonoma di Bolzano) e secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, pari a 92 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro.
“Come avevo anticipato nei giorni scorsi – commenta Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Confcommercio Veneto e Federmoda Ascom Padovaa Padova siamo un po’ sotto la previsione nazionale nonostante si venga da mesi che non sono stati affatto positivi. Abbiamo comunque stimato prudenzialmente, per quanto concerne il nostro territorio, un aumento minimo del 2% rispetto allo scorso anno che significa attestarci a 170 euro anche se speriamo che un rapido cambiamento del meteo convinca anche i più scettici a venire nei negozi dove troveranno senz’altro delle offerte vantaggiose anche perché, stante le temperature fresche dei mesi primaverili, abbiamo ancora gli scaffali pieni”.
La qual cosa, se non entusiasma i commercianti, dovrebbe almeno entusiasmare i consumatori.
“I saldi rappresentano per le famiglie un’opportunità da non perdere – sottolinea Capitanio – perché potranno acquistare prodotti di moda e di qualità con un’ampia scelta. Questo è un momento di difficoltà per il fashion retail: ogni giorno in Italia chiudono 24 negozi di moda e ne riapre soltanto la metà e questo, ovviamente, fa preoccupare noi ma dovrebbe far preoccupare anche le autorità. Invece assistiamo ad importazioni esentasse dalla Cina peraltro pubblicizzate in tv come fossero la panacea di tutti i mali perché hanno prezzi bassi. Ma come dimostrano i sequestri quasi quotidiani della Guardia di Finanza, dietro un capo che costa poco c’è quasi sempre un pericolo per la salute. E poi, una volta per tutte, va detto con chiarezza che le regole devono valere per tutti.”

Padova 3 luglio 2024

(Ascom Padova)